Silìus
Indicecomune in provincia di Cagliari (59 km), 565 m s.m., 38,36 km², 1385 ab. (siliesi), patrono: sante Felicita e Perpetua (secondo lunedì di giugno).
Centro del Gerrei, situato alle pendici nordorientali del monte Ixi; è compreso nel Parco Geominerario della Sardegna. Fece parte della curatoria di Gerrei, compresa nel Giudicato di Cagliari (sec. XI), e quando questo venne diviso dai pisani, nel 1258, venne assegnato ai Visconti di Gallura. Nel Trecento fu possesso di Pisa e venne poi devastato dalla guerra fra Arborensi e Aragonesi e, infine, fu concesso in feudo agli Zatrillas. Incorporato dagli spagnoli nella Contea di Villasalto (1681) e poi nel Marchesato di Villaclara (1701), rimase possesso di questa famiglia fino al 1814, quando passò ai Villardi Pasqua, che lo tennero fino all'abolizione dei feudi (1839).Nei dintorni, su un colle, sorgono i resti delle mura e di un torrione del Castello di Sassai (detto anche “Orguglioso”), costruito nel sec. XIII dai pisani.§ L'economia si basa sull'allevamento di bovini, ovini e caprini e sulla coltivazione di cereali. Sono presenti aziende per la lavorazione del legno e dei metalli e miniere per l'estrazione di fluorite e baritina.