Siciliano, Ènzo
scrittore e saggista italiano (Roma 1934-2006). A un'interessante attività critica, esplicata in numerose collaborazioni a giornali e riviste e in alcuni saggi (Prima della poesia, 1965; Autobiografia letteraria, 1970; La voce di Otello, 1982), Siciliano abbina quella di narratore. Dai Racconti ambigui dell'esordio (1963) a La coppia (1966), romanzo di cui egli stesso ha curato la riduzione cinematografica, dal volume di racconti Dietro di me (1971) al romanzo La notte matrigna (1975), dalla Vita di Pasolini (1978) al romanzo storico La principessa e l'antiquario (1980), Siciliano sviluppa un discorso di raffinata e intellettualistica letterarietà. Tra le opere pubblicate successivamente ricordiamo il profilo critico Alberto Moravia (1982), la raccolta di recensioni La Bohème del mare (1983), la controversa selezione Racconti italiani del Novecento (1983), il romanzo Diamante (1984), ambientato in Calabria e ancora il romanzo Carta blu (1992). Impresa di grande impegno è la Letteratura italiana (1986-89, 3 volumi), concepita quasi come un romanzo storico, privilegiando la descrizione delle diverse personalità e i "colpi di scena" dovuti ai conflitti ideologici, all'analisi critica dei contenuti e dei valori letterari. Tra i suoi scritti successivi sono da menzionare: Campo de’ fiori (1993), saggio-racconto dedicato a Pier Paolo Pasolini, Mia madre amava il mare (1994), Nella gabbia (1994), Italiani del Novecento (1995) e Diario italiano (1997). Responsabile dal 1994 al 2000 del prestigioso Gabinetto Vieusseux di Firenze nonché codirettore della rivista culturale Nuovi Argomenti, è stato presidente del Consiglio d'amministrazione della RAI dal 1996 agli inizi del 1998. Nel 1998 è tornato in libreria con I bei momenti, con cui si è aggiudicato il premio Strega. Successivamente Siciliano ha pubblicato Non entrare nel campo degli orfani (2002), vicenda nella quale il protagonista, compiendo un viaggio a ritroso nella memoria, rivive alcuni fatti dolorosi della sua giovinezza. Ha scritto anche numerosi testi per il teatro, fra i quali si ricordano Tazza (1966), Tempesta (1968), Basta il pensiero (poi si butta via) (1969), Vita e morte di Cola di Rienzo (1973), Tournée (1984). Di Siciliano ricordiamo inoltre l'attività di critico cinematografico, nei primi anni Novanta, quando è succeduto ad Alberto Moravia nella rubrica de L'Espresso.Una raccolta delle sue recensioni è uscita nel 1999 con il titolo Cinema&Film. Cronaca di un amore contrastato. Nel 2004 ha pubblicato Il risveglio della bionda sirena, sul sodalizio tra Mario Mafai e Maria Antonietta Raphael.