Esprèsso, L'-
settimanale politico, economico e letterario fondato a Roma nel 1955 dalla società editrice Nuove edizioni romane (Arrigo Olivetti, Carlo Caracciolo, Roberto Tumminelli). Di orientamento laico e prevalentemente radicale, L'Espresso, sempre attuando una costante critica degli aspetti di malcostume e delle disfunzioni presenti nella vita sociale e politica italiana, è stato diretto dal primo numero da A. Benedetti, cui sono succeduti E. Scalfari, Gianni Corbi, Livio Zanetti, Giovanni Valentini, Claudio Rinaldi, G. Anselmi, Daniela Hamauie, dal 2010 Bruno Manfellotto, Luigi Vicinanza, Tommaso Cerno e, dal 2017 Marco Damilano. Nel 1997 è avvenuta la fusione tra l’editoriale L’Espresso e l’editoriale La Repubblica, dalla quale nasceva il Gruppo Editoriale L'Espresso che ha come maggior azionista l'imprenditore C. De Benedetti, rimasto in carica fino a luglio 2017. Nel 2016 il Gruppo Editoriale l’Espresso ha incorporato Italiana Editrice (società che pubblica La Stampa e Il Secolo XIX). Nel 2017 il Gruppo editoriale L’Espresso S.p.A. ha cambiato nome in Gedi gruppo editoriale S.p.A. Nel 2019 il Gedi gruppo editoriale S.p.A. è stato ceduto al gruppo Exor NV.