Shepard, Sam
pseudonimo del drammaturgo e attore cinematografico statunitense Samuel Rogers (Fort Sheridan, Florida, 1943 - Midway 2017). Nella sua ricca produzione teatrale esplora i miti e gli stereotipi, i sogni e le ossessioni dell'America contemporanea, in un linguaggio che subisce, di volta in volta, le influenze più diverse, dal rock-and-roll alla controcultura, dalle arti grafiche al cinema hollywoodiano, il tutto rielaborato in un linguaggio inventivo e in strutture drammaturgiche costantemente sorrette da una viva immaginazione. Tra le sue opere principali ricordiamo La Turista (1966), The Tooth of Crime (1972), Oh! Calcutta! (1973), Buried Child (1978; Il bambino sepolto, vincitore del premio Pulitzer), True West (1979). Al cinema, ha alternato la carriera di sceneggiatore di importanti film quali Zabriskie Point (1970, di M. Antonioni) Paris, Texas, (1985) di W. Wenders, Fool for Love (1983, Follia d'amore) di R. Altman a quella di attore (oltre al citato Fool for Love, si ricordano Frances, 1983, di G. Clifford; Crimes of Heart, 1986, Crimini del cuore, di B. Beresford; Baby Boom, (1989) di C. Shyer, Voyager (Homo Faber) (1991; Voyager-Passioni violente) di V. Schlöndorff, Days of Heaven (1978; I giorni del cielo) di T. Malick, Curtain Call (1998; Amori e ripicche) di P.Yates, Snow Falling on Cedras (1999; La neve cade sui cedri) di S. Hicks, The Pledge (2001; La promessa) di S. Penn, Swordfish (2001; Codice: swordfish) di D. Sena, Black Hawk Down (2001) di R. Scott, Le pagine della nostra vita (2004) di N. Cassavetes. È stato regista dei film Far North (1988) e di Silent Tongue (1994; Lingua muta). Nel 2004 ha pubblicato Great Dream of Heaven (trad.it. Il grande sogno). Nel 2005 ha recitato in Non bussare alla mia porta di W. Wenders. É del 2007 L'assassino di Jasse James per mano del codardo Robert Ford, film che ripercorre la leggenda del bandito ucciso il 3 Aprile 1882.