Settèmbre Néro
organizzazione terroristica palestinese sorta nel novembre 1970 (forse a Beirut) e intitolata al ricordo dei feddayin caduti durante la repressione della guerriglia palestinese da parte di re Ḥusayn di Giordania (settembre 1970). Scopo di Settembre Nero era richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale sul problema dei profughi palestinesi compiendo attentati terroristici contro Israele e gli Stati occidentali ritenuti troppo filoisraeliani. Dopo l'uccisione del premier giordano Wasfi Tall (Il Cairo, novembre 1971) vennero così organizzati da Settembre Nero l'incendio di depositi petroliferi e di oleodotti in Germania, Paesi Bassi, Italia ecc., numerosi dirottamenti aerei e alcuni sanguinosissimi attentati ad aeroporti internazionali (a Lŏd, per esempio, vi furono 29 morti e ca. 100 feriti). L'operazione più clamorosa di Settembre Nero fu l'azione compiuta al villaggio olimpico il 5 settembre 1972 durante lo svolgimento delle Olimpiadi di Monaco, dove caddero uccisi 11 atleti israeliani, i terroristi del commando, un poliziotto e un pilota di elicotteri. Nel marzo 1973, elementi di Settembre Nero presero d'assalto l'ambasciata saudita di Karthoum, uccidendovi tre diplomatici occidentali. Ma nello stesso anno Settembre Nero cessò di rivendicare azioni terroristiche in quanto al-Fatḥ, di cui era considerato un'emanazione, aveva nel frattempo conquistato una posizione di preminenza in seno all'OLP. Gran parte dei componenti del vertice dell'organizzazione vennero uccisi negli anni seguenti da agenti dei servizi segreti israeliani (Mossad).