Sedrina

comune in provincia di Bergamo (15 km), 328 m s.m., 5,98 km², 2380 ab. (sedrinesi), patrono: san Giacomo (25 luglio).

Centro della bassa val Brembana, situato sulla sponda sinistra del fiume Brembo. Borgo fortificato nel Medioevo, fu teatro di aspre lotte tra guelfi e ghibellini (sec. XIII-XIV). Appartenne ai Visconti (sec. XIV), a Pandolfo Malatesta (1408) e alla Repubblica di Venezia (1428).§ Borgo di chiara origine medievale, conserva l'interessante parrocchiale quattrocentesca di San Giacomo, con la facciata tradizionalmente attribuita al disegno di Mauro Coducci (inizio sec. XVI); all'interno si trovano la celebre Madonna in gloria e santi di Lorenzo Lotto (1542) e alcune tele attribuite a C. Ceresa (sec. XVII).§ L'industria è attiva soprattutto nel settore dei materiali per l'edilizia. A questo si affiancano aziende operanti nei comparti meccanico e della lavorazione del legno (in particolare arredamento per la nautica). L'agricoltura produce cereali, ortaggi e foraggi ed è praticato l'allevamento bovino.§ Vi è nato il ciclista Felice Gimondi (1942).