Scudéry, Madeleine de-
scrittrice francese (Le Havre 1607-Parigi 1701). Rimasta orfana in tenera età, seguì a Parigi il fratello Georges, con il quale frequentò l'Hôtel de Rambouillet. Al declino del celebre Hôtel raccolse nel proprio salotto quanto restava dello spirito prezioso che vi aveva brillato, organizzando le settimanali riunioni dette Samedis de Sapho (Sabati di Saffo; Saffo era il suo pseudonimo). La sua fama aveva varcato i confini della Francia grazie ad alcuni romanzi, scritti forse in collaborazione con Georges e pubblicati sotto il nome del fratello: Artamène ou le Grand Cyrus (1649-53; 10 volumi), Clélie, histoire romaine (1654-60; 10 volumi), contenente la celebre mappa sentimentale detta La carte du Tendre. Con essi rese di moda il romanzo sentimentale pseudostorico (romans à clef), appesantito da preziosismi e allegorie che ne spiegano l'immediata caducità. Più tardi riscosse unanimi consensi con Conversations morales (1680-92), grazie alle quali le fu assegnata una pensione reale.