Scrovégni
Redazione De Agostini
Potente famiglia padovana ricordata come nobile dal 1081, ma di umili origini. Si arricchì con l'usura. Particolarmente noto per questa attività fu Rinaldo o Reginaldo (sec. XIII), posto da Dante nell'Inferno fra gli usurai (XVII, 64 e seguenti). Suo figlio Enrico (m. dopo il 1336) investì le ricchezze male accumulate in un'opera sacra: la cappella detta appunto degli Scrovegni. Ricopersero cariche comunali e parteciparono, soprattutto sotto la signoria dei Carraresi (sec. XIV), alle lotte cittadine, per cui talvolta dovettero esulare. Lasciarono Padova definitivamente nel 1444 stabilendosi in Francia.