Scharoun, Hans
architetto tedesco (Brema 1893-Berlino 1972). Fu fra le personalità più rappresentative degli sviluppi dell'architettura moderna. Compiuti gli studi a Berlino, fu inizialmente legato alla figuratività espressionista (partecipò anche al gruppo Die Gläserne Kette diretto da B. Taut), subendo particolarmente l'influsso di E. Mendelsohn. Pur non staccandosi mai completamente da quella tematica, Scharoun intorno al 1925 si orientò verso lo stile e il contenuto del razionalismo: il suo primo progetto razionalista fu quello per i magazzini Konitzer a Marienburg. Significativi del periodo 1925-33 sono la casa unifamiliare per il Weissenhof di Stoccarda (1927; Scharoun fu invitato a partecipare da L. M. van der Rohe), l'unità di abitazione per la mostra Wohnung und Werkraum a Breslavia (1928-29), il gruppo di abitazioni per il quartiere Siemensstadt a Berlino-Charlottenburg (1929-30), il modello di "casa crescente" (Berlino, 1931) e la casa Schminke a Löbau (1933). Nel 1933 l'architetto, inviso al regime nazista, fu costretto a limitare la propria attività alla realizzazione di piccole abitazioni private. Il gusto per lo sperimentalismo, cui non è estranea la primitiva formazione espressionista di Scharoun, e la ricerca di un'organicità spaziale caratterizzano l'attività postbellica dell'architetto, rivolta soprattutto a temi sociali (scuole, teatri ecc.), dove più urgente appariva la necessità di un rinnovamento tipologico. Nel 1945 Scharoun fu direttore del Dipartimento per l'abitazione e la costruzione del municipio di Berlino; nel 1946 fu tra gli autori di un piano di ricostruzione della città. Agli anni Cinquanta del secolo scorso sono riconducibili alcuni progetti importanti: per l'Amerika-Gedenk Bibliotek a Berlino (1951), per la ricostruzione dell'isola di Helgoland (1952), per la scuola primaria di Darmstadt (1951), per il teatro di Kassel (1952-54), per il Teatro Nazionale di Mannheim (1953), per il ginnasio Schöll a Lünen (1956-58) e per la sede della Filarmonica di Berlino (1956-63), la sua opera principale. Svolse anche attività didattica presso la Technische Universität di Berlino, sempre portando avanti una ricerca di equilibrio formale che privilegiasse l'organicità dello spazio sui dettagli decorativistici.