Savignano, Luciana

ballerina italiana (Milano, 1943). Allieva della scuola di ballo del Teatro alla Scala, dopo il diploma, preso nel 1961, entra a far parte del suo corpo di ballo. Nominata solista nel 1965, nel 1972 assume il ruolo di prima ballerina. È in questo periodo che viene notata da M. Béjart, che la ospita nel Ballet du XX: dopo averle fatto interpretare Bolero, crea per lei Ce que l'amour me dit. Nel 1975 riceve la nomina a étoile del complesso scaligero. Successivamente collabora con coreografi come P. Bortoluzzi e J. Donn, L. Falco, J. Butler, R. Petit, A. Amodio, J Russillo, D. Foreman e R. North. Risale al 1994 una nuova collaborazione con Béjart, per La voce, spettacolo ispirato a La Voix Humaine di J. Cocteau. Sempre nello stesso anno incontra M. van Hoecke: con lui interpreterà gli spettacoli À la memoire, Carmina Burana, L'oiseau de mon dernier amour, Orfeo. Del 2001 è lo spettacolo Jules et Jim, tratto liberamente dall'omonimo romanzo di H. P. Roché. Modernissimo profilo di interprete di eccellente preparazione accademica, singolare espressività e appassionato temperamento, la Savignano è considerata una delle migliori ballerine della sua generazione.