Savignóne
Indicecomune nella città metropolitana di Genova (34 km), 471 m s.m., 21,75 km², 3064 ab. (savignonesi), patrono: sant’ Agostino (ultima domenica di agosto).
Centro situato sul versante destro dell'alta valle del torrente Scrivia. Possesso dei vescovi di Tortona, nel 1242 si sottomise a Genova, che lo infeudò agli Spinola e, alla fine del secolo, ai Fieschi. Nel 1636 Ugone Fieschi vendette a Genova una parte del territorio. § Su un ripido sperone roccioso svettano i resti del castello dei Fieschi (sec. XIII); nel nucleo più antico dell'abitato sorgono la parrocchiale di San Pietro (fatta erigere da Urbano Fieschi nel 1691), il Palazzo Marchionale (sec. XVI) e il settecentesco palazzo Crosa (ex ospedale). Nel paese hanno sede il Museo Nazionale degli Alpini e la sezione archeologica del Museo Storico dell'Alta Valle Scrivia. § Rilevante è l'attività turistica: Savignone è centro di villeggiatura estiva. L'agricoltura è rivolta alla coltivazione di patate, ortaggi, alberi da frutto, foraggi; è praticato lo sfruttamento dei boschi (castagne). L'industria è attiva nei settori alimentare (formaggi, bibite), meccanico, tessile, dell'arredamento (mobili), delle materie plastiche e della lavorazione dei materiali lapidei.