Sauròpodi
sm. pl. [sec. XIX; da sauro-+-podo]. Gruppo (Sauropoda) di Rettili Saurischi, appartenenti al sottordine dei Sauropodomorfi, comparsi nel Giurassico inferiore. Erbivori, avevano un cranio piccolo posto all'estremità di un collo molto lungo, denti minuti e quattro arti colonnari (gli anteriori più corti dei posteriori). Caratterizzati da dimensioni gigantesche (superavano i 25 m di lunghezza), sembra che i Sauropodi vivessero immersi nelle paludi e negli stagni, dove si cibavano della vegetazione che vi cresceva rigogliosa. Alcuni generi (Brachiosaurus, Parasaurolophus) erano dotati di una narice posta in posizione più elevata degli occhi (alla sommità del cranio): in tal modo essi potevano rimanere immmersi quasi completamente nell'acqua pur continuando a respirare. I Sauropodi comprendono le famiglie dei Cetiosauridae e dei Brachiosauridae. Alla prima appartiene il genere Cetiosaurus del Giurassico medio-Cretaceo inferiore d'Europa; alla seconda i generi Brontosaurus e Brachiosaurus, del Giurassico superiore di America settentrionale e Africa. Fanno parte del gruppo dei Sauropodi alcuni dei più grandi dinosauri erbivori mai esistiti quali Diplodocus, Brachiosaurus e Apatosaurus, più noto come Brontosaurus.