Sasso Marconi

comune in provincia di Bologna (17 km), 128 m s.m., 96,51 km², 13.793 ab. (sassesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).

Centro nella valle del fiume Reno. Manufatti dell'Età del Bronzo, tombe villanoviane ed etrusche indicano antichi insediamenti nel territorio, sul quale dominò Castel del Vescovo, possesso di Bologna e poi signoria dei Bentivoglio. § La parrocchiale, una costruzione neoclassica ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, conserva una tela del Carracci con sontuosa cornice secentesca; il palazzo Sanuti (o “la Fontana”) risale al 1482-1485. Nei dintorni si trovano l'ottocentesca villa Panglossiana, la villa delle Torrette eretta dal letterato C. Achillini assieme all'oratorio barocco di Sant'Apollonia (1630), il palazzo De' Rossi in stile tardo gotico bolognese (sec. XV). § È diffusa l'attività agricola con vigneti (vini DOC), cereali, ortaggi e foraggi per l'allevamento bovino; prevale però l'industria, attiva nei settori metalmeccanico (utensili, biciclette, stampi), cartotecnico, elettronico, chimico, dell'arredamento, degli imballaggi, dell'abbigliamento, delle materie plastiche e della gomma. Attivo è anche il turismo enogastronomico, di villeggiatura estiva ed escursionistico, con sviluppo dell'agriturismo. § In località Pontecchio sono la villa Griffone (sec. XVII), dove Guglielmo Marconi realizzò la prima radiotrasmissione, e il mausoleo dello scienziato.