Santo Stino di Livènza
Indicecomune in provincia di Venezia (62 km), 6 m s.m., 68,13 km², 11.763 ab. (sanstinesi), patrono: santo Stefano (26 dicembre).
Centro situato sulla sinistra del fiume Livenza. Già fortificato (sec. X) dai patriarchi di Aquileia a difesa dell'estremo confine con la Marca Trevigiana, fu feudo dei signori di Prata (sec. XII), dei Da Camino e dei Carraresi. Nel 1420 fu occupato dai veneziani.§ Nella cittadina sorgono villa Zeno, ora Tonini (un castello medievale più volte trasformato), e la settecentesca villa Rubin. La parrocchiale della frazione Corbolone conserva affreschi del Pordenone e una pala di scuola tizianesca.§ L'economia si basa sull'agricoltura (barbabietole da zucchero, cereali, ortaggi, frutta, foraggi) e l'industria, attiva nei comparti alimentare, tessile, meccanico, ottico, edile, dell'arredamento (mobili), degli strumenti di precisione, della lavorazione del legno e delle materie plastiche.