Santo Stéfano d'Àveto
Indicecomune in provincia di Genova (104 km), 1012 m s.m., 55,36 km², 1257 ab. (santostefanini), patrono: Madonna di Guadalupe (12 dicembre).
Centro situato sul versante destro dell'alta valle del torrente Aveto, ai piedi del monte Maggiorasca. Forse di origine preromana, fu concesso in feudo da Federico Barbarossa ai Malaspina (1164), dai quali fu venduto ai Fieschi (1495). Fallita la loro congiura contro Genova (1547), il feudo passò ai Doria, il cui malgoverno generò sollevazioni popolari conclusesi nel 1797 con l'annessione alla Repubblica di Genova. Del castello Malaspina si conservano parti delle mura e dei bastioni fortificati.§ Rilevante è l'attività turistica: la località è centro di sport invernali e base di partenza per escursioni sui monti Aiona, Groppo Rosso, Roncalla, Maggiorasca e Penna. È praticato lo sfruttamento dei boschi (frutti, castagne e funghi); l'agricoltura è rivolta alla coltivazione di cereali, patate e foraggi.