Santa Terèsa Gallura
Indicecomune in provincia di Olbia-Tempio, 44 m s.m., 101,19 km², 4349 ab. (teresini o lungunesi), patrono: santi Vittorio, Teresa d'Avila e Isidoro (seconda domenica di ottobre).
Generalità
Centro della Gallura posto su un pianoro roccioso che a E cade sulla profonda insenatura di Porto Longosardo, di fronte alle Bocche di Bonifacio, che dividono l'isola dalla Corsica. Al territorio comunale appartiene anche la piccola e graziosa isola Monica, circondata da scogli e raggiungibile a guado quando il mare è calmo.
Storia
L'abitato fu fondato nel 1808 dal governo sabaudo, secondo il piano urbanistico dell'ufficiale Francesco Maria Magnon, come punto di controllo del contrabbando e caposaldo contro le mire espansionistiche di Napoleone. Il territorio su cui sorse, tuttavia, era già stato popolato dai Romani che sfruttarono le cave di granito di Capo Testa e, sembra, vi fondarono i centri di Longon o Longonis, all'imbocco dell'insenatura, e di Tibula, forse nei pressi dell'attuale frazione Santa Reparata. Questi antichi centri furono devastati dalle invasioni barbariche del sec. V, ma i loro approdi vennero riutilizzati dai pisani durante il Medioevo, determinando la nascita di un nuovo nucleo abitato.
Arte
Il borgo medievale, munito alla fine del Trecento di un castello demolito dagli Aragonesi verso il 1418, fu completamente abbandonato durante la dominazione spagnola (sec. XVI e XVII).Ai margini dell'abitato sorge la cinquecentesca Torre Longosardo. Sul promontorio roccioso di capo Testa sussistono una “tomba di gigante” e numerose cave di granito abbandonate, ricche di materiali semilavorati risalenti all'epoca romana.
Economia
L'economia si basa sul turismo: la località è fra le più frequentate e attrezzate stazioni balneari della Sardegna. L'agricoltura produce ortaggi, frutta, foraggi e uva da vino (cannonau di Sardegna e vermentino di Gallura DOCG). Si praticano l'allevamento (ovini e caprini) e la pesca (aragoste e corallo). Dal piccolo porto partono soprattutto collegamenti con Bonifacio (Corsica).
Curiosità
In giugno e in settembre la città ospita la Rassegna delle Tradizioni Popolari della Sardegna.