Santa Cristina d'Aspromónte
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (80 km), 514 m s.m., 23,06 km², 1095 ab. (cristinesi), patrono: san Nicola di Bari (6 dicembre).
Centro posto sul versante settentrionale dell'Aspromonte, nel cui parco nazionale è compreso. Durante il Medioevo fu a lungo feudo dei conti di Sinopoli, poi passò agli Spinelli, che lo tennero dal 1495 fino all'abolizione dei feudi (1806). Fu quasi completamente distrutto dal terremoto del 1783 e successivamente ricostruito.Sono visibili i ruderi del castello e del borgo medievale e quelli della chiesa d'Afanto, dove fino al sec. XVI fu celebrato il rito greco-ortodosso.§ Le risorse economiche provengono dall'agricoltura (olive, uva, cereali e ortaggi), dall'allevamento ovino e caprino e dal commercio e dalla lavorazione artigianale del legno. Qualche rilevanza ha il turismo di villeggiatura estiva.