Santa Caterina dello Iònio
Indicecomune in provincia di Catanzaro (63 km), 459 m s.m., 41,24 km², 2280 ab. (caterisani), patrono: santa Caterina d'Alessandria (25 novembre).
Centro del versante ionico delle Serre, situato su un poggio a NW del monte Rocca. Antico casale della Contea di Arena, nel 1503 fu concesso in feudo ai Galesta, ma un decennio più tardi fu rivendicato dai Conclubet; in seguito si avvicendarono diversi signori, tra cui i Marzano (che intorno al 1685 vi fecero costruire un castello, distrutto dal terremoto del 1783) e i Di Francia (dal 1759). § Nella chiesa madre, con facciata e campanile secenteschi, si conserva il pregevole altare di San Giuseppe, in marmi policromi (sec. XVIII), e un ostensorio del sec. XVII. Nella chiesa dell'Immacolata è una bella tela del Seicento (Madonna della Grazia). § Accanto alle tradizionali attività agricole (cereali, uva, olive e frutta), all'allevamento bovino, ovino e caprino (con produzione lattiero-casearia), alla pesca e all'artigianato (si confezionano ancora con vecchi telai a mano scialli e coperte) si è affermato il turismo, soprattutto nella frazione litoranea di Santa Caterina dello Ionio Marina, con discrete strutture ricettive. L'industria opera nel settore dell'arredamento (mobili da cucina).