Sant'Àgata di Militèllo
Indicecomune in provincia di Messina (121 km), 30 m s.m., 33,52 km², 12.876 ab. (santagatesi), patrono: san Giuseppe (19 marzo).
Cittadina situata sul litorale tirrenico, ai piedi del versante settentrionale dei monti Nebrodi e compresa nell'omonimo parco regionale. Fu fondata dal nobile Luigi Callego nel 1630 presso una torre di guardia di epoca normanna.§ La chiesa madre (sec. XIX, terminata nel sec. XX), dedicata a San Giuseppe e a Santa Maria del Carmelo, conserva alcune statue di Salvatore Bagnasco. Il castello è settecentesco, come pure la chiesa del Carmelo, affiancata da un campanile a vela. Palazzo Gentile ospita il Museo Etnoantropologico dei Nebrodi, dedicato soprattutto alla vita e al lavoro della donna, all'attività agricola, al folclore e al sentimento religioso. In direzione del mare è la torre di guardia di origine normanna.§ Grosso centro agricolo (olive, ortaggi e frutta, soprattutto agrumi) e commerciale, la cittadina conta su una sviluppata industria alimentare. È praticato l'allevamento ovino, bovino e suino; hanno notevole importanza la pesca e il turismo balneare.§ Vi è nato il narratore Vincenzo Consolo (1933). La cittadina lega il proprio nome a un'antica leggenda, assai conosciuta, che narra di splendide donne che durante la notte si aggirano per le strade incantando con il loro fascino gli uomini che incontrano.