Santō, Kyōden
(o Santōan). Scrittore giapponese il cui vero nome era Iwase Denzō (Edo 1761-1816). Conosciuto anche come autore di ukiyo-e e illustratore di libri sotto lo pseudonimo di Kitao Masanobu, sperimentò con successo i vari generi di romanzo più in voga ai suoi tempi: dai kibōshi agli sharebon (“libri alla moda”, “libri arguti, piccanti”, ambientati per lo più nei quartieri di piacere), ai romanzi storico-avventurosi. La sua opera più famosa resta Edo umare uwaki no kabayaki (1785; Il playboy alla griglia nello stile di Edo), imperniato sulle infruttuose vicissitudini di un aspirante playboy che non risparmia denaro e sforzi per meritarsi la fama di conquistatore irresistibile. Si ricordano inoltre i due sharebon, Sōmagaki (1787; La grande casa), che prende nome dal più famoso bordello di Edo, e Keiseikai shijūhatte (1790; Quarantotto mosse per comprare una prostituta). Dopo una condanna nel 1791 per aver violato con i suoi libri le leggi sulla morale pubblica, Santō passò ad altri generi letterari più conformisti e didascalici. Tra i suoi yomihon si ricorda in particolare il tenebroso Sakura hime zenden no sôshi (1805; Storia completa della principessa Sakura).