Santòro, Michèle
giornalista italiano (Salerno 1951). Con alle spalle un passato di impegno politico nell'estrema sinistra, ha iniziato la sua carriera giornalistica prima come redattore e poi come direttore de La Voce della Campania. Dopo una breve esperienza nella redazione de l'Unità, nel 1981, ha cominciato a lavorare per la RAI come autore di drammi radiofonici. Dopo essere entrato a far parte del Tg3 diretto da Sandro Curzi, nel 1987 ha ideato e condotto insieme con Giovanni Mantovani la prima edizione di Samarcanda, programma basato sull'uso sistematico della piazza e delle proteste della gente comune che lo ha reso famoso, inaugurando un nuovo modo di intendere il giornalismo televisivo. Il ciclo di Samarcanda è durato cinque anni con crescenti fortune; nel 1993 Santoro ha ideato e condotto Il rosso e il nero, l'anno successivo Tempo reale. Nel 1996 è passato a Mediaset e, per Italia 1, ha realizzato Moby Dick. Dopo tre anni è tornato in RAI, firmando Circus (1999), Sciuscià (per più edizioni, a partire dal 1999), Il raggio verde (2000) e Sciuscià. Edizione straordinaria (2001). Dal 2006 conduce il programma Anno zero. Nella primavera 2010, a causa delle imminenti elezioni regionali, la RAI decideva di sospendere tutti i talk show politici. Santoro, contestando questa decisione, ha organizzato una puntata speciale di Annozero dedicata alla libertà di parola chiamata Raiperunanotte, trasmessa in diretta televisiva, radiofonica e online da Bologna. Nel 2011 ha lasciato la RAI, e ha avviato una trattativa con La 7, che però non si è concretizzata. Santoro ha commentato la questione dicendo che si trattava della prova evidente di un conflitto di interessi tra Telecom Italia Media, editrice di La7, e il governo, all’epoca presieduto da Silvio Berlusconi, maggiore azionista di Mediaset. A causa di queste dichiarazioni, Santoro è stato citato in giudizio da Mediaset. Saltato l’accordo con LA7, Santoro ha lanciato un nuovo programma, chiamato Servizio Pubblico, autoproducendolo e mandandolo in onda su una multipiattaforma web e su emittenti televisive locali e satellitari. La trasmissione è stata trasmessa anche da Radio Capital e poi da Radio Radicale. Nel 2012 Santoro si è candidato alla direzione della RAI, senza ricevere la nomina. Nello stesso 2012 ripresero le trattative con La7 e in autunno Servizio Pubblico iniziava ad essere trasmesso da quella rete. La produzione del programma restava a Zerostudio’s, società di proprietà dello stesso Santoro e della moglie, con una partecipazione del Fatto quotidiano. Nel 2015 Santoro ha deciso di concludere l’esperienza di Servizio Pubblico e di lasciare LA7. Nel 2016 Santoro è tornato in RAI, dove ha condotto il programma Italia. Nel 2017 ha condotto su Rai2 M, un programma che ripercorreva alcuni momenti particolarmente significativi della vita di Adolf Hitler. Nel 2017 Santoro ha deciso di vendere le proprie quote de Il fatto Quotidiano, acquistate l’anno prima attraverso la società di produzione Zerostudio’s, di cui detiene la maggioranza. Dal 2019 è alla conduzione di Volare, in onda su Rai 2.