Sant'Onòfrio
Indicecomune in provincia di Vibo Valentia (4 km), 350 m s.m., 18,36 km², 3744 ab. (santonofresi), patrono: Madonna delle Grazie (2 luglio).
Centro posto sul versante nordorientale del monte Poro, nell'alto bacino del fiume Mesima. Sorto intorno al monastero basiliano di Sant'Onofrio, appartenne ai Carafa di Soriano (1496-1646) e quindi ai Ruffo di Scilla. Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1783. La parrocchiale, ricostruita dopo il sisma e in seguito ulteriormente rimaneggiata, custodisce statue e tele sette-ottocentesche. § L'agricoltura produce cereali, ortaggi, agrumi, uva da vino e olive. Il patrimonio zootecnico è costituito da bovini, caprini, ovini e suini. Imprese manifatturiere operano nei settori edile, alimentare, meccanico, del mobile e dell'abbigliamento.