Sanminiatèlli, Bino
narratore italiano (Firenze 1896-Greve in Chianti 1984). Fondatore (1917) della rivista Noi, si dedicò all'arte, oltre che alla letteratura: come disegnatore espose alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma. Come narratore, si rifece inizialmente al gusto bozzettistico di Fucini e Paolieri (Le pecore pazze, 1920; Fiamme a Monteluce, 1928; Giochi di ragazzi, 1933). Successivamente (Gente in famiglia, 1951; Le proibizioni, 1954) ha approfondito la tematica della vita provinciale, chiusa in un esteriore decoro, ma percorsa dal fermento di una sotterranea inquietudine. Di notevole rilievo sono i diari di Sanminiatelli: Mi dico addio (1959), Il permesso di vivere (1963), Quasi un uomo (1969), Ultimo tempo (1977). Tra le altre opere: Notte di baldoria (1936), Cervo in Maremma (1942), I fratelli incatenati (1950), Il viaggiatore sedentario (1953), La Mora (1961).