Sanchez, Pedro

politico ed economista spagnolo (Madrid 1972). Laureato in Scienze economiche e imprenditoriali presso la Universidad Complutense di Madrid (1995), consegue un dottorato in Politica economica dell’Unione europea alla Université libre di Bruxelles (1998). Inscritto fin dal 1993 al Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE), è consigliere della giunta municipale di Madrid nel 2004, incarico che abbandona nel 2009 per accedere al Congresso dei Deputati (2009) dopo le dimissioni del socialista Pedro Solbes. E’ segretario del PSOE dal 2014 al 2016.
Nel 2016 riceve dal re il mandato per formare un governo, che nelle intenzioni di Sanchez dovrebbe includere anche il partito Ciudadanos, ma dopo lunghe trattative il Congresso gli nega la fiducia. Nel maggio 2017 ritorna alla guida del PSOE. Nel giugno 2018 viene designato capo del governo dopo le dimissioni di Mariano Rajoy. Meno di un anno dopo, una crisi di maggioranza scaturita dalla volontà del premier di non avviare negoziati per un referendum sull'indipendenza della Catalogna, porta alle elezioni anticipate dell’aprile 2019. Il PSOE consegue un significativo successo che tuttavia non pone fine alla frammentazione partitica e all’impossibilità di trovare un accordo di governo. Pochi mesi dopo, nel novembre 2019, una nuova tornata elettorale segna la convergenza tra PSOE e Unidas Podemos, con il conseguente avvio del secondo governo Sanchez (gennaio 2020).