Rajoy, Mariano

politico spagnolo (Santiago di Compostela 1955). Dopo la laurea in Legge si dedica all'attività politica locale e poi a quella nazionale nelle file del Partito popolare, ricevendo l'incarico di ministro della Pubblica amministrazione (1996) nel governo di J. M. Aznar, quindi della Cultura (1999), dell'Interno (2000) e della Presidenza (2002). Con le consultazioni anticipate del novembre 2011, provocate dalle dimissioni del premier socialista Zapatero, il Partito popolare, di cui è divenuto presidente (2004), ottiene un ampio successo elettorale che gli vale la carica a primo ministro. A causa della crisi economica mondiale negli anni successivi è costretto a mettere in atto una politica di rigore, fatta di tagli alla spesa pubblica e di ricorso a un prestito della Banca Centrale Europea. La tornata elettorale del dicembre 2015, erodendo i consensi del Partito popolare e rendendo di fatto impossibile la formazione di una maggioranza parlamentare, apre una fase di stallo e di ingovernabilità che si protrae fino all'ottobre 2016, quando dopo consultazioni anticipate Rajoy ottiene la seconda investitura a primo ministro. Abbandona la guida del governo, e contestualmente quella del partito, nel giugno 2018 a seguito di uno scandalo di corruzione che coinvolge alcuni esponenti della sua formazione politica.