San Vito di Cadóre
Indicecomune in provincia di Belluno (67 km), 1010 m s.m., 61,61 km², 1718 ab. (sanvitesi), patrono: san Vito (15 giugno).
Centro del Cadore, situato sul versante sinistro della valle d'Ampezzo, percorsa dal torrente Boite. Seguì le vicende di tutti quei centri cadorini che, venuto meno il potere temporale del patriarca di Aquileia, si sottomisero spontaneamente a Venezia nel 1420. Nell'abitato sorge la parrocchiale settecentesca che conserva una pala di F. Vecellio; un trittico attribuito allo stesso artista è nella chiesetta della Madonna della Difesa. § All'agricoltura (patate, foraggi) e all'allevamento bovino si affianca l'artigianato artistico del legno. Rilevante il turismo estivo e invernale: la località ha raggiunto, nella valle, una fama seconda solo a quella di Cortina d'Ampezzo.