San Vito al Tagliaménto
Indicecomune in provincia di Pordenone (21 km), 30 m s.m., 60,71 km², 13.316 ab. (sanvitesi), patrono: santi Vito, Modesto e Crescenzia (15 giugno).
Generalità
Cittadina della bassa pianura friulana, alla destra del fiume Tagliamento. Sorse sulla via di collegamento tra Concordia e il Norico; il centro storico conserva netto il tracciato delle mura entro cui si compì la prima fase urbanistica.
Storia
Nel territorio sono state rinvenute cospicue tracce di antichi insediamenti (tra cui una necropoli dei sec. IX-VII a. C.). Dal sec. X appartenne ai patriarchi di Aquileia, che la fortificarono e la diedero in feudo ai vescovi di Concordia Sagittaria (sec. XII). All'inizio del sec. XIV fu importante gastaldia ed ebbe statuti comunali. Al centro delle contese fra le potenze regionali dell'epoca, nel 1420 fu occupata da Venezia, che la lasciò in feudo ai patriarchi di Aquileia, cui rimase fino alla metà del Settecento.
Arte
Nella cittadina, che conserva tre porte urbiche (nella più antica di esse, la torre Raimonda, è allestito il Museo civico), è particolarmente notevole la chiesa dei Battuti (o dell'Assunzione), con un portale del Pilacorte (1493) e, nell'abside, affreschi di Pomponio Amalteo, Storie di Maria (1535-46). La chiesa di San Lorenzo conserva un dipinto del Bellunello (1481); il duomo, del 1437, ma ricostruito nel 1745, dell'antico edificio conserva il campanile, in parte romanico e in parte rinascimentale, e preziosi dipinti del Bellunello (sec. XV), dell'Amalteo (sec. XVI), del Padovanino (primi sec. XVI) e di Francesco Zugno (sec. XVIII). Il secentesco palazzo Altan, con bel giardino all'italiana, è sede del Museo della Vita Contadina del Friuli occidentale. Affreschi del Bellunello sono nella chiesa di Santo Stefano (sec. XV) a Gleris; a Prodolone, la chiesa di Santa Maria delle Grazie conserva opere dell'Amalteo. Quattrocentesche sono le pitture e le statue lignee conservate nella chiesetta di Santa Petronilla a Savorgnano.
Economia
L'agricoltura produce cereali, uva da vino, ortaggi, frutta e foraggi; si pratica l'allevamento bovino e suino. L'industria è particolarmente attiva nei settori alimentare, tessile, cartario e nella fabbricazione di impianti idrosanitari. Sviluppato il turismo escursionistico.