San Sòsti
Indicecomune in provincia di Cosenza (67 km), 363 m s.m., 43,54 km², 2299 ab. (sansostesi), patrono: san Giuseppe (19 marzo).
Centro situato nell'alto bacino del fiume Esaro, alle falde del Cozzo Pellegrino; è compreso nel Parco Nazionale del Pollino. Ebbe origine dopo le invasioni saracene attorno al monastero basiliano di Sozonte ed ebbe, tra i vari feudatari, i Sangineto (1343), i Sanseverino, i Firrao (1605) e i principi di Belvedere (1743).§ A poca distanza dall'abitato sorge il Santuario della Madonna del Pettoruto, fondato nel sec. XIII dai monaci dell'abbazia di Acquaformosa; distrutto da un terremoto nel 1783 e in seguito ricostruito, conserva la statua in pietra della Madonna col Bambino (sec. XVII).§ L'agricoltura produce ortaggi, uva, cereali e frumento; è praticato l'allevamento (bovini, ovini). Alcune piccole industrie sono attive nei settori alimentare e conserviero.A Carnevale ha luogo la tradizionale manifestazione in maschera detta “dei dodici mesi”.