San Sòstene
Indicecomune in provincia di Catanzaro (48 km), 470 m s.m., 31,92 km², 1134 ab. (sansostenesi), patrono: san Sostene di Calcedonia (prima domenica di settembre) e san Rocco (16 agosto).
Centro del versante ionico delle Serre, posto su un ripiano alle pendici nordorientali del monte Trematerra. Il borgo ebbe origine dagli abitanti di alcuni gruppi di case situate sulla costa, fuggiti verso l'interno a causa delle continue incursioni saracene. Dopo breve tempo, per gli stessi motivi, l'abitato fu trasferito nel luogo attuale. Casale di Satriano, appartenne ai Borgia e quindi ai Ravaschieri di Napoli. Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1783.Sussistono resti del castello medievale. Nella parrocchiale di Santa Maria del Monte Pignatelli, posta nella parte alta dell'abitato, è custodita una tela settecentesca.§ L'agricoltura produce grano, olive, ortaggi, foraggi, uva e agrumi; è attivo l'allevamento ovino, equino e bovino; nel territorio, ricco di boschi di castagni e gelsi, sono sviluppate le attività silvo-pastorali.