San Nazzaro Val Cavargna

comune in provincia di Como (52 km), 995 m s.m., 13,26 km², 419 ab. (bolgiò o sannazzaresi), patrono: santi Nazario e Celso (28 luglio).

Centro esteso nella parte settentrionale della val Cavargna; sede comunale è Bubegno. Seguì le vicende storiche del vasto feudo facente capo alla pieve di Porlezza, affidato dai Visconti ai Longagnana e, in seguito, ai Sanseverino; occupato per breve tempo da Gian Giacomo Medici di Marignano (1525), nel 1552 fu concesso da Carlo V a Sigismondo d'Este, ai discendenti del quale rimase fino al 1752.§ La parrocchiale dei Santi Nazario e Celso, con facciata in pietra locale a vista, è un rifacimento dei primi del Novecento di una costruzione del sec. XIII; il campanile, con due piani di bifore sotto la cella campanaria e con capitelli romanici e archetti in tufo, è quanto rimane dell'antico edificio (sec. XI-XII).§ Le principali fonti di reddito, un tempo legate allo sfruttamento della miniera di ferro di Bubegno e all'attività di un altoforno, sono rappresentate dall'agricoltura (mais e foraggi) e dall'allevamento bovino.