San Lorènzo (Reggio di Calabria)
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (48 km), 787 m s.m., 64,17 km², 3357 ab. (laurentini), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro posto sul crinale tra le fiumare di Melito e di Amendolea; è compreso nel Parco Nazionale dell'Aspromonte. Si sviluppò nell'alto Medioevo intorno a un antico monastero basiliano (di cui restano le rovine), ma se ne hanno le prime notizie certe soltanto a partire dall'epoca angioina, quando venne infeudato alla potente famiglia Amendolea. Successivamente appartenne ad altri feudatari, fino ai Ruffo di Bagnara (1608-1806). Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1783.§ La parrocchiale di San Lorenzo, a tre navate, custodisce una pregevole icona bizantina, la Madonna della Cappella, del sec. XII; sull'altare maggiore è una statua marmorea di Sancta Maria de Nive, di scuola gaginesca (sec. XVI).§ L'agricoltura produce olive, cereali, agrumi e uva; sono numerose le aziende enologiche e olearie. Le attività manifatturiere riguardano l'estrazione dell'essenza di bergamotto, la lavorazione del legno e il ricamo a tombolo.