San Gregòrio di Catània
Indicecomune della Città metropolitana di Catania (8 km), 321 m s.m., 5,61 km², 11.362 ab. (sangregoresi), patrono: san Gregorio Magno (lunedì dopo pasqua).
Centro situato sulle pendici sudorientali dell'Etna. Il territorio fu certamente frequentato in età normanna e il primo nucleo abitato fu uno dei cosiddetti tredici "Casali di Catania". Nel sec. XVII appartenne alla famiglia dei Massa, duchi di Paternò, poi fu nuovamente sotto la giurisdizione del comune di Catania e successivamente di Aci Castello, finché non divenne comune autonomo (1856). A partire dagli ultimi decenni del Novecento ha avuto una forte crescita demografica in quanto zona residenziale della vicinissima Catania.§ La chiesa madre di Santa Maria degli Ammalati è barocca. Nella piazza detta “Piano dell'Immacolata” si affacciano il prospetto della chiesa dell'Immacolata, normanna ma rifatta nel Settecento, e quello della chiesetta di San Filippo d'Argirò, costruita intorno al 1505 in forme ogivali da Alvaro Paternò Castello come cappella di famiglia.§ L'economia si basa sulla produzione di agrumi, cereali, mandorle, nocciole, olive, uva e miele, sul florovivaismo e sul turismo estivo.