San Giovanni in Cróce
Indicecomune in provincia di Cremona (29 km), 28 m s.m., 16,14 km², 1543 ab. (sangiovannesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Centro situato nella pianura alla destra del fiume Oglio. Anticamente denominato Sanctus Johannes in Palvaredo, appartenne all'episcopato di Cremona (sec. XI), poi a Buoso di Dovara (sec. XIII), ma fu distrutto durante le lotte tra guelfi e ghibellini e poi ricostruito da Cabrino Fondulo, signore di Cremona (sec. XV). Entrato nell'orbita del Ducato di Milano, fu infeudato ai Bergamino (sec. XV) e ai Vidoni (sec. XVII).§ Sulla rocca, costruita nel 1407 da Cabrino Fondulo, fu edificata nei sec. XVI-XVII la villa Medici del Vascello. Il parco, nella sistemazione voluta dal principe Giuseppe Vidoni-Soresina (1817), comprende un laghetto, false rovine classicheggianti e rinascimentali ed edifici all'orientale. La moderna parrocchiale di San Giovanni Battista contiene opere dei sec. XV-XVI-XVIII, tra cui dipinti (la tardogotica Madonna del Consorzio) e arredi provenienti dall'antica parrocchiale di San Zavedro.§ L'economia è basata in parte sull'agricoltura (cereali, ortaggi, barbabietole da zucchero e foraggi per l'allevamento bovino) e in parte sull'industria operante nei settori alimentare (caseifici e confezionamento dei prodotti), chimico, meccanico (macchine agricole, utensili, carpenterie, estintori e serramenti), calzaturiero e dell'abbigliamento.