San Giàcomo delle Segnate

comune in provincia di Mantova (35 km), 16 m s.m., 16,28 km², 1704 ab. (sangiacomesi), patrono: san Giacomo (25 luglio).

Centro dell'Oltrepò mantovano situato alla destra del fiume Secchia. Seguì le vicende storiche di Quistello. § L'abitato conserva la grandiosa villa Arrigona, reggia di campagna del Seicento, e la parrocchiale di San Giacomo Maggiore (1778), con campanile cuspidato. Di particolare pregio è la villa “Ca di Pom”, dalla facciata ottocentesca con mattoni a vista, una stalla con volte a vela sostenute da colonne in marmo, ampio giardino e un piccolo laghetto. Realizzata per conto degli Arrigoni intorno alla metà del sec. XVIII, è stata ristrutturata con gusto raffinato dall'ultimo proprietario, il pittore Vanni Viviani (1937), nativo del luogo, che ne ha fatto dono a una fondazione culturale.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta, barbabietole da zucchero e foraggi. È diffuso l'allevamento bovino, suino e del pollame. L'industria opera nei settori alimentare (latticini), metalmeccanico (depuratori, carpenterie e utensili), edile (prefabbricati) e tessile (maglieria e biancheria, con il relativo indotto).