San Damiano Macra
Indicecomune in provincia di Cuneo (30 km), 743 m s.m., 54,13 km², 477 ab. (sandamianesi), patrono: santi Cosma e Damiano (26 settembre).
Centro situato nell'alta valle del torrente Maira. Fu possesso di Olderico Manfredi, passando in parte al monastero di Caramagna e in parte a Bonifacio del Vasto, dal quale fu trasferito ai marchesi di Saluzzo. Nel 1601 fu annesso ai domini sabaudi. § La parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano (sec. XV, ma rimaneggiata nel 1770), conserva il portale della primitiva costruzione. Nell'abitato si trova una pregevole fontana del 1407.§ Le risorse principali sono l'agricoltura (patate, cereali e foraggi per l'allevamento bovino) e la raccolta delle castagne. Importante è il turismo di villeggiatura estiva; attività manifatturiere sono presenti nei settori alimentare, delle bevande e della lavorazione dei materiali lapidei.