Salmàsio, Clàudio

nome italianizzato del filosofo ed erudito francese Claude de Saumaise (Semur-en-Auxois 1588-Spa 1653). Dal 1606 studiò a Heidelberg dove nel 1607 scoprì nella Biblioteca Palatina il manoscritto dell'Anthologia, fondamentale per la conoscenza della lirica greca; dopo alcuni studi minori, nel 1620 pubblicò una notevole edizione della Historia Augusta con note di Casaubon (già suo maestro) e sue, e nel 1629 la sua opera principale, le Plinianae exercitationes. Succeduto allo Scaligero alla cattedra di Leida nel 1631, agli studi di filosofia e letteratura greco-romana affiancò quelli di teologia (si era convertito al calvinismo nel 1606) legati spesso alla situazione politica come in una sua polemica col Milton nel 1649-51 (Defensio regia pro Carolo I).