Salórno/Salurn
Indicecomune in provincia di Bolzano (33 km), 224 m s.m., 33,20 km², 2938 ab. (salorneri/Salurner), patrono: san Giuseppe (19 marzo).
Centro alla sinistra dell'Adige, poco a monte dell'omonima stretta che segna il confine storico, culturale e amministrativo tra l'Alto Adige (Tirolo) e il Trentino. Di antico popolamento, il paese è noto dal sec. VIII (Salurnis). Nel 1027 fu attribuito ai principi-vescovi di Trento, poi (1284) ai conti di Tirolo. Nel 1797 fu teatro di uno scontro tra austriaci e francesi.§ La chiesa di Sant'Andrea, di forme tardorinascimentali, fu eretta nel sec. XVII sul luogo di una più antica. Vi sono poi la chiesetta barocca di San Giuseppe, nel cimitero, e i resti del castello di Salorno (sec. XI).§ L'agricoltura produce mele, pere, uva, cereali e patate; si pratica l'allevamento bovino. Il comparto manifatturiero è attivo nei settori enologico, estrattivo, dei materiali da costruzione, della ceramica (stufe) e della lavorazione del legno.