Sakakura, Junzō
architetto giapponese (Hashima 1901-Parigi 1969). Considerato uno dei maestri, con Tange e Maekawa, della “nuova scuola” giapponese, manifestò nelle sue realizzazioni l'influenza di Le Corbusier, con cui lavorò a Parigi dal 1931 al 1936. Attivo dal 1940 a Tōkyō, Sakakura portò avanti una ricerca centrata sul recupero di una classicità organica all'interno della metodologia razionalista. Tra le sue opere si ricordano il padiglione giapponese all'Esposizione Internazionale di Parigi del 1936, che segnò l'ingresso ufficiale della cultura architettonica giapponese all'interno del dibattito internazionale; il Museo d'Arte Moderna (1951) di Kamakura; l'Istituto franco-giapponese (1951) e l'edificio Tokyu-Kaikan (1954) a Tōkyō; il Centro Civico e Culturale nel parco Ueno a Tōkyō.