Saint-Pierre, Charles Irénée Castel, abate di-
scrittore e ideologo francese (Saint-Pierre-Èglise, Cherbourg, 1658-Parigi 1743). Presi gli ordini religiosi, fu introdotto alla corte. Accademico di Francia (1695) e cappellano della duchessa d'Orléans (1702), pubblicò un'opera, Mémoires pour rendre la paix perpétuelle en Europe (1713), che fece grande scalpore. In essa sosteneva che i sovrani dovessero unirsi in una lega (Corps Européens) che garantisse le frontiere e quindi la pace per tutti. La lega doveva disporre di un esercito di pronto intervento per il caso di infrazione delle regole internazionali; di un territorio neutrale in cui riunirsi; di un tribunale, ecc. In difesa della sua opera non esitò ad attaccare Luigi XIV con un violento libello (Discours sur la polysynodie, 1718) per cui fu espulso dall'Accademia.