Saint-Omer
città (15.727 ab., 1999) della Francia, nel dipartimento del Pas-de-Calais, 40 km a SE di Calais, sul fiume Aa, qui canalizzato. Mercato agricolo e zootecnico; industrie. Turismo. § Villaggio (Sithiu) in età romana, acquistò importanza verso i sec. IX-X quando intorno a un monastero, fondato dal vescovo St.-Omer (sec. VII), cominciò a costituirsi un grosso borgo. Divenuto un centro fortificato, fu spesso cinto d'assedio tra i sec. XV e XVIII. § Il principale monumento cittadino è la cattedrale gotica di Notre-Dame (sec. XIII-XV), con imponente torrione; il vasto interno, a tre navate, conserva le tombe di Eustachio di Croÿ, di J. Dubroeucq (sec. XVI) e di St.-Omer (sec. XIII), una Deposizione di P. P. Rubens e altre opere d'arte. Il Museo Sandelin raccoglie notevoli collezioni archeologiche, etnografiche, ceramiche e dipinti francesi e fiamminghi. Nella seconda metà del sec. XVIII Saint-Omer fu un fiorente centro ceramico che produsse maioliche decorate con cineserie o con figure di contadine. Tipici gli smalti bianchi “damascati”, i decori in camaïeu verde o violetto e i fondi blu, violetto o giallo.