Saenredam, Pieter
pittore olandese (Assendelft 1597-Haarlem 1665). Figlio di Jan, dal 1612 al 1622 fu a bottega, ad Haarlem, presso P. de Grebber, iniziando come ritrattista e paesaggista nel gusto accademico del maestro. Già nel 1628, dopo un breve periodo in cui eseguì vedute architettoniche romane tratte dai disegni di M. van Heemskerck, Pieter si cimentò col genere cui poi si dedicò completamente: l'interno o l'esterno di chiesa. I numerosi disegni eseguiti dal vero nel 1636 a Utrecht (ora al Museo Teyler di Haarlem) indicano magistralmente il progressivo evolversi del suo stile da una visione ancora cinquecentesca, basata sull'esatta rilevazione ottica del particolare all'interno della complessità dell'insieme, a una visione completamente nuova che perviene a una rara perfezione stilistica attraverso la semplificazione e la nitida distribuzione delle superfici, identificate dalle stesure di luce contrapposte alle zone d'ombra. Nei quadri una simile “astrazione” si realizza attraverso una pennellata quasi miniaturistica, leggerissima, legata in sfumature appena percettibili, che permette la definizione dei particolari e l'inserimento naturale delle macchiette. Fra le sue opere maggiori, che sono da considerarsi fra i capolavori della pittura olandese seicentesca, si ricordano l'Interno di S. Odulphus (1649, Amsterdam, Rijksmuseum) e l'Interno della Chiesa Nuova di Haarlem (1653, Budapest, Museo).