SNAM
sigla della Società Nazionale Metanodotti, costituita nel 1941 dall'Ente Nazionale Metano, dall'AGIP e da altre aziende (Terme di Salsomaggiore, SURGI) per la costruzione e la gestione dei metanodotti, nonché per la distribuzione del metano. Nel periodo postbellico la società si è sviluppata rapidamente, grazie all'espandersi dei consumi di metano, mentre il pacchetto azionario veniva rilevato dall'AGIP Nel 1953 la SNAM è entrata a far parte dell'ENI (Ente Nazionale Idrocarburi), che ne possiede la maggioranza del capitale sociale (99,99%). Nel 1956 la SNAM e l'AGIP hanno costituito la SNAM Progetti, che si interessa della progettazione e della realizzazione di metanodotti, oleodotti, raffinerie, impianti chimici e nucleari. Nel 1992 la SNAM ha acquisito il controllo della Enidata, che opera nel settore dei servizi informatici. Nel 1993 ha assunto il controllo della Frene, proprietaria delle centrali termoelettriche situate presso alcuni stabilimenti del gruppo ENI Nel 1995 ha riacquistato il pacchetto azionario dell'Enichem (circa il 30%) ceduto alla SCI – Società Chimica Internazionale – nel 1990. La SNAM si occupa della costruzione e della gestione di gasdotti e oleodotti, della gestione di acquedotti, del commercio di gas naturale, di trasporti terrestri, marittimi e aerei per conto proprio e di alcune società del gruppo ENI, di costruzioni e gestioni immobiliari, di servizi informatici, di ambiente ed ecologia, della produzione di energia elettrica e a vapore. Attraverso il gruppo Italgas, è presente nel settore della distribuzione del gas naturale per usi civili in Italia e all'estero, e nel ciclo idropotabile. Nel 1999 ha realizzato il potenziamento dell'importazione dall'Algeria e dalla Russia.