SA (militaria)
sigla di Sturmabteilungen (propr., reparti d'assalto), la formazione politico-militare del Partito nazionalsocialista tedesco. Fondate nel 1921 da Hitler, a Monaco di Baviera, le SA furono organizzate e comandate sin dall'inizio da E. Röhm, un ex capitano dell'esercito. Costituirono il nerbo del putsch di Monaco (1923), diffondendosi poi in tutta la Baviera. Nel 1933 vi confluirono anche gli elementi più giovani della disciolta organizzazione nazionalista degli Elmi d'acciaio e costituirono centri operativi in tutta la Germania. Con l'avvento al potere di Hitler, Röhm fu nominato ministro senza portafoglio e le SA, indipendenti anche dalla Gestapo, divennero potentissime. Ciò finì per renderle invise agli esponenti più in vista del partito (Himmler, Goering, Heydrich, ecc.) nonché allo Stato Maggiore dell'esercito. Accusate di perturbare l'ordine pubblico, di praticare apertamente l'omosessualità e di professare idee di sinistra rivoluzionaria, il 30 giugno 1934 (la “notte dei lunghi coltelli”) ne furono ferocemente massacrati i capi, tra cui lo stesso Röhm.