Sùpplici
(greco Hikétides). Tragedia superstite di Eschilo, la prima di una tetralogia con gli Egizi, le Danaidi e il dramma satiresco Amimone, di cui ci restano solo frammenti. È probabilmente la più antica tragedia di Eschilo. Protagonista è il coro, rappresentato dalle cinquanta figlie di Danao, perseguitate dai cugini Egizi che vogliono sposarle contro la loro volontà. Esse giungono supplici ad Argo col padre e ottengono protezione dal re Pelasgo. Tragedia povera di avvenimenti, tutta condotta sul dissidio morale delle Danaidi, vittime della violenza dei cugini, ma nello stesso tempo colpevoli di trasgredire le leggi della natura. Con lo stesso titolo ci è pervenuta una tragedia di Euripide, ove sono protagoniste le madri dei Sette caduti a Tebe, le quali chiedono il soccorso del re ateniese Teseo per ottenere i corpi dei figli e dare loro sepoltura.