Sènnori
Indicecomune in provincia di Sassari (9 km), 277 m s.m., 31,43 km², 7365 ab. (sennoresi), patrono: san Basilio Magno (terza domenica di giugno).
Centro del Sassarese settentrionale, disposto ad anfiteatro su una scoscesa collina prospiciente la costa del golfo dell'Asinara. Abitato in epoca romana, nel Medioevo il borgo fece parte della curatoria della Romangia, compresa nel Giudicato di Torres (sec. XI), che nel 1255 passò ai Doria. Nel sec. XIV fu coinvolto nelle lotte dei giudici d'Arborea contro gli Aragonesi, che ne entrarono in possesso all'inizio del Quattrocento. Compreso nella Baronia di Sorso (1430), appartenne agli Amat fino al 1839, anno dell'abolizione dei feudi.Il paese conserva la parrocchiale di San Basilio, rifatta nel sec. XX sul modello quattrocentesco, e il cosiddetto “Palattu Ezzu”, antica rocca trasformata in abitazione nel 1638.§ L'agricoltura produce uva da vino (moscato di Sorso-Sennori DOC), olive, ortaggi, frutta e cereali; è praticato l'allevamento bovino, suino e ovino. La piccola industria è presente nei settori alimentare e della lavorazione dei metalli. Dalla palma nana che cresce spontanea si estrae una fibra molto resistente impiegata nella realizzazione di cesti e contenitori per svariati usi.