Sèllero

comune in provincia di Brescia (83 km), 476 m s.m., 13,94 km², 1475 ab. (selleresi), patrono: san Desiderio (23 maggio).

Centro della media Valcamonica, posto alla destra del fiume Oglio. Di antichissima origine, come attestano le rocce incise del periodo eneolitico, è ricordato come vicus in un documento del 927, fu feudo dei vescovi di Brescia e seguì le vicende storiche della valle, possesso dei Visconti dal 1337 e della Repubblica di Venezia dal 1428 al 1797.§ La chiesa di San Desiderio, affiancata da un campanile trecentesco, ha una pala di Antonio Paglia (1704) e affreschi, all'interno e all'esterno, di scuola locale. Di Sante Cattaneo è la pala dell'altare maggiore della parrocchiale dell'Assunta, ricostruita nel sec. XVIII.§ L'industria opera prevalentemente nel settore metalmeccanico; l'agricoltura produce cereali, ortaggi e foraggi per l'allevamento bovino, con produzione di latte.