Rougemont, Denis de-
saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906-Ginevra 1985). Fondatore con E. Mounier della rivista Esprit e tra i massimi teorici del personalismo, animatore del Centro Europeo per la Cultura, scrisse numerosi saggi storico-morali “sull'impegno” nelle lotte del nostro tempo, la difesa dell'idea europeista e della cultura occidentale. Opere principali: Politique de la personne (1933), L'amour et l'Occident (1939), Penser avec les mains (1946), L'aventure occidentale de l'homme (1956), Vingt-huit siècles d'Europe (1961), Lettre ouverte aux Européens, Les méfaits de l'instruction publique (1970), L'avenir est notre affaire (1977), Sur l'état de l'Union de l'Europe (1979), Le paysan du Danube e Quand je me souviens, c'est l'Europe (1983). Sul soggiorno negli Stati Uniti, dove per la sua ferma opposizione al nazismo venne inviato dalle autorità svizzere nel 1940 per evitare incidenti con la Germania, scrisse Vivre en Amerique (1947).