Rosenberg, Julius ed Ethel
coniugi statunitensi (Julius, New York 1916-Sing Sing 1953; Ethel, New York 1918-Sing Sing 1953). Figli di ebrei poveri emigrati dalla Russia al principio del secolo, furono protagonisti di un clamoroso caso giudiziario. Sposatisi nel 1939 e genitori di due figli, conducevano una vita molto modesta. Licenziato nel 1945 per le sue idee di sinistra dalla ditta in cui lavorava, Julius possedeva con il cognato David Greenglass (già sottufficiale addetto agli impianti atomici di Los Alamos) una piccola officina meccanica. Il caso scoppiò nel 1950 quando alcuni scienziati atomici furono coinvolti in un procedimento per spionaggio a favore dell'URSS. Fu fatto il nome di Greenglass come uno degli informatori e questi, a sua volta, accusò i coniugi Rosenberg. Il processo provò la loro colpevolezza e senza tener conto del fatto che, anche per la loro ignoranza della materia, non potevano aver fornito che informazioni marginali, furono condannati a morte e giustiziati nel 1953. Il verdetto (che si spiega soltanto nel clima del maccartismo allora imperante negli Stati Uniti) suscitò un'ondata di protesta in tutto il mondo, ma gli accorati appelli alla grazia non ebbero esito.