Roncadèlle

comune in provincia di Brescia (10 km), 118 m s.m., 9,19 km², 7625 ab. (roncadellesi), patrono: san Bernardino da Siena (20 maggio).

Centro nella conurbazione di Brescia, posto sulla riva destra del fiume Mella. Già corte regia, fu donato nel sec. VIII dal re Desiderio al monastero bresciano di Santa Giulia. Ebbe come feudatari i Porcellaga e all'estinzione del casato (1656) passò ai Martinengo, seguendo le vicende storiche di Brescia ed entrando a far parte dei domini della Repubblica di Venezia nel 1428.§ Il palazzo Martinengo Guaineri è il rifacimento settecentesco, rimasto incompiuto, del castello Porcellaga, costruito nel Trecento. La parrocchiale di San Bernardino da Siena custodisce due notevoli dipinti del Romanino (Natività e Madonna col Bambino e santi).§ Il quadro economico è incentrato sull'industria, molto sviluppata soprattutto nei settori metallurgico, meccanico e dell'abbigliamento. L'agricoltura produce cereali e foraggi per l'allevamento di bovini, suini e struzzi.