Romanze
raccolta di liriche di G. Berchet, composte e pubblicate a Londra tra il 1822 e il 1827. Ballate di argomento epico-lirico, le Romanze (così denominate dal romancero spagnolo tradotto dal poeta) rispecchiano l'esperienza d'esilio di Berchet e sono popolate di rimpianti, di nostalgia, di entusiasmo patriottico. Mosso dal proposito di introdurre nella lirica moderna uno stile antiaulico, “da gazzetta”, Berchet non riesce in realtà a spezzare l'involucro classicista e il suo linguaggio risulta ibrido e composito. Tra le liriche più famose: il Romito del Cenisio, dove il padre di Silvio Pellico rivela a uno straniero le vere condizioni dell'Italia oppressa, e Il trovatore, una tra le più significative espressioni del gusto medievaleggiante e patetico del romanticismo italiano.